FROSINONE: Turati; Sampirisi, Kalaj, Ravanelli; Oyono (1’ st. Caso, 46’ st Monterisi), Lulic, Rohden, Frabotta; Garritano (36’ st. Olivieri); Borrelli (1’ st. Insigne), Mulattieri (36’ st. Moro).
A disposizione: Loria, Lucioni, Traore, Bocic, Szyminski, Cotali, Baez.
Allenatore: Grosso.
MODENA: Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Ponsi; Armellino, Gerli (35’ st. Duca), Gargiulo (20’ st. Magnino); Falcinelli (20’ st. Strizzolo), Giovannini (12’ st. Tremolada); Diaw (12’ st. Bonfanti).
A disposizione: Seculin, Cittadini, Mosti, De Maio, Renzetti, Panada, Oukhadda.
Allenatore: Tesser.
MARCATORI: 19’ st. Insigne, 22’ st. Caso, 43’ st Strizzolo.
ARBITRO:Marinelli di Tivoli. Assistenti: Rocca e Sechi. 4° uomo: Virgilio. Var: Abisso. Avar: Liberi.
Ammoniti: Lulic (F), Kalaj (F), Borrelli (F).
Spettatori: 10.059 in totale di cui 286 tifosi gialloblù.
Due reti al passivo in tre minuti, dopo 65 di una buona prestazione, e il primo gol gialloblù di Luca Strizzolo che tiene aperta la partita sino al 95°, quando il 2-2 viene accarezzato da Duca con l’ultimo tiro. Il Frosinone batte 2-1 il Modena che esce a testa alta dal campo della capolista e deve mangiarsi le mani per quei 180 secondi nei quali ha perso le coordinate, favorendo le reti di Insigne e Caso. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e preparare al meglio la sfida di sabato con il Cosenza: servirà una grande prestazione, in campo e sugli spalti. Sono quelle le partite che fanno la differenza in una stagione così dura.
PrimoTempo. Tesser conferma in avvio la squadra che ha vinto l’ultima del 2022 a Bolzano, c’è solo Armellino al posto di Magnino. Tremolada è recuperato, ma (ri)parte dalla panchina. L’avversario è la capolista, mai sconfitta in casa e con la miglior difesa in assoluto della categoria. Un minuto di silenzio per ricordare Gianluca Vialli e si parte. I canarini, che mai avevano giocato al moderno stadio Benito Stirpe, animato da 300 tifosi arrivati da Modena, sono propositivi in avvio: Giovannini (5’) impegna Turati, Gargiulo (10’) calcia a lato. Al 14°, invece, è Gagno che miracoleggia su Borrelli e l’episodio accende il motore del Frosinone, che tiene di più la palla fino al minuto 30. Nell’ultima fetta di frazione, però, la squadra di Tesser non solo difende con ordine, ma chiude in attacco con varie situazioni.
SecondoTempo. Si ricomincia e il Frosinone si mette 4-3-3, anche se la primissima conclusione verso una porta è di Diaw e il Modena per un nulla spreca un paio di situazioni per beccare velenoso in contropiede. Al 10° Garritano impegna Gagno, al secondo intervento architrave. Tesser allora muove torre (Bonfanti per Diaw) e fantasista (Tremolada per Giovannini). Si gioca a scacchi sul filo generale dell’equilibrio e, come all’andata, pesa un episodio al minuto 19, quando Insigne (entrato nella ripresa) cattura una respinta maldestra e insacca: 1-0. La squadra di Grosso è supportata anche dalle statistiche per le prestazioni vincenti nella ripresa e il 2-0 arriva 3 minuti dopo, con una ripartenza finalizzata da Caso. Nel Modena sono entrati anche Strizzolo (alla prima apparizione) e Magnino, quindi sarà il turno di Duca. Tuttavia la capolista ha ritrovato le misure del suo gioco e alzato la cresta (Silvestri deve anche murare Mulattieri) e solo al 43° concede un varco in difesa, dove il nuovo acquisto Strizzolo, assistito da Tremolada, trova il gol che mantiene aperto il finale di partita, compresi i 5 di recupero nei quali una spettacolare conclusione di Duca accarezza il sogno del 2-2. Non basta, ma si esce a testa alta dal Benito Stirpe e sabato prossimo, contro il Cosenza, servirà la spinta più importante dello stadio Braglia per ritrovare la vittoria.