MODENA: Gagno; Coppolaro, Cittadini, Pergreffi, Azzi (19’ st. Ponsi); Magnino, Gerli, Poli (9’ st. Armellino); Tremolada (34’ st. Mosti), Falcinelli (19’ st. Marsura); Diaw.

A disposizione: Seculin; De Maio, Oukhadda, Renzetti, Silvestri, Duca, Giovannini; Bonfanti.

Allenatore: Attilio Tesser.

PERUGIA: Gori; Sgarbi, Curado (40’ st. Angella), Struna (1’ st. Rosi); Casasola, Kouan, Bartolomei, Santoro, Beghetto (27’ st Paz); Strizzolo (19’ st. Olivieri), Di Carmine (19’ st. Melchiorri).

A disposizione: Abibi; Vulikic, Beghetto, Dell’Orco; Iannone, Vulic, Lisi; Di Serio.

Allenatore: Fabrizio Castori.

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova. Collaborazioni di linea: Marcello Rossi di Biella e Federico Longo di Paola. IV ufficiale: Stefano Nicolini di Brescia. Var: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo. Avar:  Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.

MARCATORI: 38’ pt Di Carmine (P), 44’ pt Tremolada. 

SPETTATORI: 8694 presenti per un incasso di 81.900 euro.

AMMONITI: Rosi (P), Cittadini (M), Marsura (M), Armellino (M).

Non bastano gli assalti finali, trainati dal pubblico del Braglia. Contro il Perugia, che era passato in vantaggio, arriva il secondo pareggio del campionato dopo quello di Cittadella. L’1-1 lo recupera Luca Tremolada a pochi attimi dallo scadere del primo tempo. Il Modena va alla seconda pausa del campionato con 14 punti. Alla ripresa doppia trasferta: prima a Parma e poi a Ferrara contro la Spal.

Primo tempo. Esordio da titolare per Poli nel centrocampo del Modena che ripropone il 4-3-2-1. Castori ritrova il Braglia e il fido Struna. E’ subito la partita che tutti si aspettavano: scomoda, livida, a pezzettini. Cittadini mura Kouan (5’), Gori blocca una punizione di Tremolada (10’), Struna intercetta un’assistenza offensiva di Azzi per Diaw (17’), Poli (26’) controlla di petto e calcia forte sopra la traversa. Il copione: la squadra di Tesser fa la gara, gli umbri si tuffano negli spazi appena possono (Strizzolo-Di Carmine al 29° con diagonale largo; Beghetto-Strizzolo al 33° con testata alta). Per la cronaca si segnala che Struna (31’), in area, allunga la maglia di Diaw durante un contrasto aereo, ma per gli arbitri non c’è nulla di grave.

I primi gol. Il confronto, improvvisamente, si spacca al minuto 38’: è di Bartolomei il filtrante per Di Carmine che, sul confine del fuorigioco (c’è Azzi basso), supera di precisione Gagno in uscita. E’ 0-1 e il Perugia ha di getto altre due occasioni, con Strizzolo e soprattutto con Kouan (40’). Si ribella il Modena prima del riposo e piccona, in velocità, il muro delle difficoltà sulla fascia sinistra degli umbri: Coppolaro per Diaw che lascia sul posto Santoro, cross dell’italo-senegalese e colpo da biliardo in corsa, col sinistro, di Tremolada: è 1-1. 

Si ricomincia. Il Perugia spinge subito: Pergreffi e Coppolaro arginano Di Carmine, Gagno dice ‘no’ a Kouan. Dopo 55 buoni minuti Poli lascia il ruolo d’interno sinistro ad Armellino che non ci pensa due volte e va subito al tiro E’ la classica partita a strappi e non solo a scacchi. Entrano anche Ponsi per Azzi e Marsura per l’ex Falcinelli, mentre Castori cambia i 2 attaccanti. Il Braglia spinge: Armellino (24’ st) di testa alza sopra l’incrocio dei pali su traversone di Coppolaro da destra.

Finale. Scottano da una parte e dall’altra gli ultimi 15 minuti. Il Modena spinge più che può insieme ai suoi tifosi: un tiro di Marsura è murato (33’ st.), entra Mosti per Tremolada, Gerli ci prova da fuori e solo una deviazione casuale gli ruba la gioia (37’ st.), quindi ci provano anche e ancora Ponsi (38’ st.), Armellino (40’ st.) e Cittadini (43’ st). Il finale è tutto un brivido che vola via, ma non basta: 1-1.