Non per cuori deboli. Il derby tra Modena e Cesena termina con un pirotecnico 2-2 e tanti colpi di scena, partita sicuramente spettacolare e ricca di emozioni al Manuzzi delle grandi occasioni (14.000 tifosi di cui 1600 da Modena). I gialloblù si complicano più volte i piani, nel finale reggono nonostante l’inferiorità numerica e sfiorano anche il colpaccio con Abiuso.

PRIMO TEMPO. L’atmosfera è subito caldissima, i ritmi si fanno subito alti: prima conclusione dei bianconeri al quarto d’ora, Gagno blocca senza problemi. La seconda sgasata sulla fascia di Caso porta avanti i canarini: al 25’ l’esterno lascia sul posto due avversari, arriva sul fondo e mette dentro un rasoterra invitante per Mendes, che apre l’interno e di prima intenzione va a segno sul palo lontano, lasciando immobile Pisseri. Risposta dei padroni di casa al 40’, dopo un quarto d’ora di dominio del Modena: Bastoni attacca un pallone vagante al limite dell’area e trova una conclusione precisa che si insacca a fil di palo. Beffa incredibile prima del duplice fischio, Di Pardo tocca con il braccio un cross ravvicinato, l’arbitro prima assegna punizione poi cambia e concede il penalty: Shpendi spiazza Gagno, il Cesena ribalta il punteggio in 7’.

SECONDO TEMPO. Palla gol immediata del 2-2, Abiuso imbucato da Battistella calcia in maniera sporca, Pisseri respinge in uscita e lascia scoperta la porta, Caso non ne approfitta tardando la conclusione. Pari che è nell’aria e arriva all’11’: corner di Palumbo, Zaro svetta e indisturbato incorna in rete. Passano 10’ e il Modena va ad un passo dal contro-sorpasso, Caso dialoga con Mendes che scarica per Palumbo, la conclusione del 10 si stampa sulla traversa. E quando la partita sembrava ad una sola direzione, arriva  l’episodio che complica la gara ai gialloblù: Caldara entra fuori tempo a gamba tesa su Berti e viene espulso. Sembra incredibile ma anche in 10 i canarini costruiscono una palla gol clamorosa: Di Pardo verticalizza per Abiuso, che lascia sul posto con una finta l’avversario di turno e a tu per tu con il portiere calcia di mancino, Pisseri para e sulla respinta Di Pardo non trova il gol. L’ultima chance è bianconera con il colpo di testa di Van Hooijdonk, Gagno smanaccia sul palo.

 CESENA: Pisseri, Curto, Ciofi, Mangraviti, Adamo (33’ st Ceesay), Bastoni (44′ st Celia), Calò, Donnarumma (44′ st Chiarello), Berti (23’ st Kargbo), Antonucci, Shpendi (33’ st Van Hooijdonk). Allenatore: Mignani.

A disposizione: Klinsmann, Mendicino, Prestia, Piacentini, Wade, Francesconi, Pieraccini.

MODENA: Gagno, Di Pardo, Zaro, Caldara, Cotali (1’ st Idrissi), Battistella, Gerli, Santoro (1’ st Abiuso), Caso (18’ st Bozhanaj; ), Palumbo, Mendes (23’ st Pergreffi). Allenatore: Bisoli

A disposizione: Sassi, Beyuku, Dellavalle, Magnino, Duca, Gliozzi, Defrel.

ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata. Assistenti: Domenico Rocca e Nicolò Cipriani. 4° ufficiale: Andrea Zoppi. Var: Gianluca Manganiello. Avar: Gianpiero Miele.

MARCATORI: 29’ pt Mendes, 40’ pt Bastoni (C), 46’ pt Shpendi (C), 12′ st Zaro (M).

ESPULSI: 21’ st Caldara (M).

AMMONITI: 25’ pt Shpendi (C), 33’ pt Cotali (M), 4’ st Palumbo (M).

SPETTATORI: 13.974 di cui 1.610 ospiti.