PALERMO: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu (40’ st. Buttaro), Graves; Valente (40’ st. Broh), Saric (25’ st Segre), Gomes, Verre (29’ st. Damiani), Aurelio; Soleri, Tutino (29’ st. Vido).

A disposizione: Grotta, Massolo, Di Martino, Masciangelo, Di Mitri, Lancini.

Allenatore: Corini.

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi (45’ st. De Maio), Ponsi (34’ st. Renzetti); Armellino (20’ st. Duca), Gerli, Magnino; Tremolada (20’ st. Giovannini), Falcinelli (34’ st. Mosti); Strizzolo.

A disposizione: Seculin, Mordini, Panada, Coppolaro.

Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Minelli di Varese. Assistenti: Tolfo e Affatato. 4° Uomo: Ancora. Var: Pezzuto. Avar: Dei Giudici.

MARCATORI: 4’ pt. Strizzolo, 25’ pt. Tutino, 30’ pt. Strizzolo; 2’ st. Soleri, 11’ st. Verre, 14’ st. Aurelio, 34’ st. rig. Vido

Primo tempo da grande Modena, che chiude in vantaggio 2-1 con 2 assist di Tremolada e doppietta di Strizzolo e un gioco verticale di una bellezza impressionante. Ripresa da incubo, con errori collettivi e individuali che portano al clamoroso sorpasso del Palermo: vince 5-2 e si conferma tra le squadre che maggiormente hanno migliorato il loro rendimento nel girone di ritorno. Serata folle in Sicilia: da Icaro gialloblù che si avvicina troppo al sole e brucia tutto ciò che di buono aveva fatto. Una sconfitta da mal di testa (la 10^ in trasferta, la 14^ complessiva) prima della sosta del campionato. Alla 30^ giornata ci si ferma a quota 38 punti, con 41 gol al passivo e 43 all’attivo. Amaramente così a metà del guado. Si ripartirà dal Cittadella al Braglia domenica 2 aprile con l’obiettivo principe della stagione: mettere al sicuro la categoria.

PRIMO TEMPO. Rientra Magnino dalla squalifica, ma c’è poca trippa per Tesser perché può scegliere fra 18 uomini di movimento più il primavera Mordini alla seconda convocazione. Assenze anche per Corini. Si gioca in una serata fresca. Fra i 22mila del Barbera ci sono anche dei tifosi gialloblù senza confini: hanno battuto anche i ritardi degli scioperi aeroportuali per essere al fianco della loro squadra. Che, imitandone la volontà, ricambia subito, dopo neppure 4 giri di cronometro: incantevole 10° assist stagionale di Tremolada, bellissima palla per Strizzolo che controlla, scala le marce sul centrosinistra e di esterno destro infila il vantaggio con uno scavino, 0-1. Si vede subito che è un Modena ispirato e verticale, pepato ogni volta che supera la metà campo (0-2 sfiorato da Magnino al minuto 10 e con Falcinelli al 12°), anche se l’avversario non resta a guardare, appunta una rete annullata per fuorigioco (Verre per Tutino dopo una leggerezza di Gagno) e sfiora il palo con Soleri (11’). E’ una gara senza cinture di sicurezza: stappata e gasatissima. Ancora Magnino (su assist di Strizzolo) sfiora il raddoppio. Gol sbagliato, rete subita. Al minuto 25: pareggio di Tutino (sulla sua rasoiata dal limite c’è anche una leggera deviazione di Pergreffi) con l’azione dei siciliani innescata da un errore in uscita del Modena stesso. Non c’è neppure il tempo per recriminare: cross da destra e con il destro di Tremolada (11° assist dopo aver già sfiorato il nuovo vantaggio con il sinistro) e testata vincente di Strizzolo sul primo palo, all’ottava meraviglia stagionale, la 35^ della carriera in B. Minuto 30 di una partita senza un attimo di sosta: 1-2 (e poco dopo Oukhadda con un potete tiro cross sfiora il tris… ). Si va al riposo così, ma purtroppo non basta.

SECONDO TEMPO. Pronti via e pareggia (2’) il Palermo. Cross dalla sinistra di Valente, Soleri di testa batte Gagno in uscita infilandosi tra Oukhadda e Silvestri: 2-2. Il Modena replica con Falcinelli, ma il gol viene annullato per fuorigioco in avvio di azione (quando Armellino apre il gioco per Ponsi) e questo episodio al 55° è come un tilt per il flipper gialloblù. Prima una stramba incomprensione fra Oukhadda e Gagno che porta al 3-2 regalato a Verre e poi il 4-2 di Aurelio che anticipa una difesa bloccata: incredibile, ma vero. In 12 minuti la squadra di un Tesser furibondo cestina un primo tempo maiuscolo. Entrano Giovannini e Duca. Bisogna ritrovare l’indirizzo della partita, ma la salita al Barbera è diventata impossibile. Sull’asse Segre-Vido i siciliani conquistano un rigore (fallo di Ponsi) che Vido trasforma: 5-2 a metà ripresa. E’ il turno di Mosti e Renzetti con quest’ultimo che brinda malinconico al 400° gettone nel campionato cadetto. Quindi sarà il turno di De Maio. In una follia di partita il Modena ha ancora 3 palle-gol con Strizzolo, Giovannini e Mosti, però anche il Palermo potrebbe allargare le distanze (con Segre e Valente). Insomma, come volevasi dimostrare, serata folle iniziata bene e terminata male. Malissimo. Ora la sosta e quindi il Cittadella.