Basterebbe i dati. Nelle ultime 5 giornate di campionato solo il Genoa, che veleggia per il ritorno in Serie A, ha conquistato più punti del Venezia (13 a 12) che, dallo scorso 7 novembre, con Paolo Vanoli in panchina, ne ha raccolti 33 in 22 gare. “Il nostro prossimo avversario si sta confermando per quello che già si diceva, ovvero un gruppo forte e di qualità, con tanti nazionali, a partire dall’attaccante”, sottolinea Attilio Tesser nella conferenza stampa di presentazione della gara valida per la 35^ SerieBKT. Ogni riferimento al finlandese Joel Pohjanpalo è voluto: 4 gol nelle ultime sei partite per un totale di 13.

Basterebbe una frase, del presidente Carlo Rivetti: “Chiudiamo il cerchio aritmetico della salvezza”. Amplifica il tema Tesser: “Non è un titolo, ma raggiungerlo con qualche giornata di anticipo è un obiettivo reale per una proprietà che sta facendo bene e che vuole fare le cose, gradualmente, sempre meglio. In tal senso anche a Venezia i punti peseranno e chiudere un discorso prima non vuol dire non provare, dopo, ad aprirne un altro“.

Venezia-Modena ritorna per la 30^ volta nella storia. Mancava dal 12 marzo 2017. Per Tesser è l’ennesima trasferta da ex, aspetto importante soprattutto perché il tecnico conosce il clima molto particolare dell’avvicinamento allo stadio Pier Luigi Penzo. Avviso ai naviganti gialloblù che saranno accompagnati ancora una volta da un numero maiuscolo di tifosi, attorno ai 1500: ”Concentrazione e mentalità serviranno ancora di più, perché arrivare a giocare una partita dopo 40/45 minuti di traghetto in laguna non è abituale e può causare qualche problema. Ma, senza alibi, andiamocela a giocare con un avversario forte fisicamente e abile sulle palle inattive”.

Guarda l’intervista ad Attilio Tesser alla vigilia di Venezia-Modena.