E’ tempo che sfugge, niente paura. Dal Venezia al Bari è un ponte di 72 ore che il Modena deve attraversare “recuperando al meglio la condizione fisica e soprattutto quella mentale”. Il campionato non aspetta nessuno: “E’ un torneo sempre più equilibrato – annota Attilio Tesser nella conferenza stampa alla vigilia della 17^ giornata -. In quasi tutte le partite sono gli episodi che segnano una differenza, che sia parziale sull’andamento della gara stessa o definitiva per il risultato. Ma gli episodi a favore bisogna andarseli a cercare, non cadono dal cielo, e noi li cercheremo anche a Bari”.
Dicono che questo è il tempo di stringersi a coorte. “Le difficoltà sono tante – concordata Tesser rispondendo alle domande dei giornalisti -, non ultima l’influenza che ci può togliere calciatori anche all’ultimo minuto, com’è successo a Parma con Diaw, a Ferrara con Coppolaro, prima del Venezia con Pergreffi e dopo la gara con Marsura”. E contro il Bari non si possono fare regali anticipati di Natale: “Serviranno come sempre applicazione e attenzione. Sono partiti forte a inizio stagione e ora stazionano regolamento nelle zone alte della classifica, hanno vinto l’ultima su un campo difficile come quello di Cittadella, hanno esperienza in difesa, varie soluzioni in attacco e qualche jolly che poi giocare in diversi ruoli”. Il Modena, infine, applica il regolamento. Gargiulo, recuperato l’infortunio al piede sinistro (21 settembre), rientra nella lista, al posto di Poli, arrivato anche per tamponarne l’assenza: “Spiace per Andrea, che da poco aveva ritrovato la miglior condizione di forma, e siamo felici per Mario che non può essere ancora al top vista la lunga assenza, da inizialmente chi rientra può darti freschezza”, chiosa Tesser prima della partenza per la penultima trasferta del 2022.
Vedi qui l’intervista completa a Tesser pre Bari-Modena.