Testa fredda, cuore caldo: questo uno dei titoli della conferenza di Paolo Bianco nella sala stampa dello stadio Alberto Braglia alla vigilia del Derby del Secchia con la Reggiana, che domani ritorna sugli schermi della Serie B dopo circa 30 anni per l’edizione storica numero 43 in casa gialloblù, la 32^ in un campionato a girone unico.

E’ vero racconta il tecnico gialloblùquesta settimana il mio primo caffè al Bar Stadio, qui davanti al Braglia, è stato ancora più speciale; incontro dei super tifosi che trasmettono tanta carica a me per trasferirla alla squadra, ma io in queste ore devo rimanere ancora di più lucido e tranquillo. E’ una partita speciale, mi auguro che ci sia spettacolo in campo e che non ci siano problemi fra i tifosi, ma vale sempre tre punti ed è una tappa di una lunga maratona. Quindi, per far sì che sia una tappa da tre punti, devo dare ancora più equilibrio al gruppo”.

Da Parma è ritornato un Modena “con tante cose buone e non solo il punto conquistato contro la capolista, per esempio lo spirito del gruppo perché, chi è andato in campo, ha dimostrato di meritarlo anche se magari ha giocato meno di altri che ora sono ancora fermi ai box. Gli infortuni? Li abbiamo noi come li hanno altri, se ne contano tanti dalla Champions alla Serie C: da ex calciatore posso affermare che i molteplici sbalzi climatici incidono tanto sui muscoli”.

Bianco si attende una Reggiana che “pronta, tatticamente la partita l’ha sempre giocata, a prescindere dal risultato e dall’avversario; stanno facendo un buon campionato, quindi ci daranno filo da torcere; sarà un confronto complicato nel quale noi dobbiamo comprendere velocemente come fare male all’avversario”.

 Ascolta e guarda qui Paolo Bianco alla vigilia di Modena-Reggiana.