Un’attesa durata 100 giorni, quelli che separano l’esordio in campionato dall’ultima gara disputata nella passata stagione, con il Sudtirol lo scorso 19 maggio. Si riparte nello stesso luogo in cui ci si era lasciati: lo Stadio Braglia.

Con l’Ascoli sarà anche la prima partita in campionato da tecnico gialloblù di Paolo Bianco che, nella conferenza stampa da poco conclusa allo stadio Alberto Braglia, ha presentato così la sfida: “Per prima cosa voglio ringraziare tutti i giocatori e coloro che hanno lavorato al fianco della squadra, dai magazzinieri ai componenti del mio staff, negli oltre 40 allenamenti di quest’estate. Abbiamo atteso un po’ più delle altre squadre, ormai sono 45 giorni che i ragazzi lavorano in maniera egregia. Siamo pronti, ma non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo della prima in casa. Dovremo essere concentrati ed equilibrati e bravi a capire i momenti della gara“.

Bianconeri marchigiani alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta di Cosenza, una gara condizionato da tre espulsioni nel primo tempo: “Affrontiamo un avversario che viene da una partita difficoltosa – spiega il tecnico del Modena -, ma i calabresi hanno avuto facile sull’Ascoli solo dopo i cartellini rossi. I bianconeri sono allenati da un tecnico molto bravo come William Viali, per questo motivo chiederò alla squadra di fare molta attenzione. Ripeto: abbiamo bisogno di una prestazione equilibrata tra l’adrenalina della prima e la razionalità tecnico-tattica“.

Parentesi finale dedicata ai sostenitori gialloblù, che hanno risposto presente con un numero di abbonamenti persino superiore rispetto alla passata stagione, quella del ritorno in Serie B: “Abbiamo una grandissima responsabilità – sottolinea Bianco –  e dobbiamo ripagare quello che i tifosi stanno dimostrando con i fatti, acquistando abbonamenti e biglietti. Li ringraziamo, abbiamo bisogno di loro come il Modena ha sempre avuto bisogno dei tifosi in tutti questi anni, ma ora tocca a noi. Domani il pubblico ci trascinerà e questo dovrà essere un vantaggio“.

Guarda qui la sintesi della conferenza di Paolo Bianco alla vigilia di Modena-Ascoli: