Ha fatto in tempo a festeggiare i 90 anni lo scorso 23 settembre e ad assistere, dalla tribuna del Braglia, ad una partita del Modena in Serie B, quella col Brescia il 10 settembre. Sergio Brighenti si è spento nella notte all’Ospedale di Magenta, dove era stato ricoverato per un malore improvviso. Lascia una vita di ricordi nel calcio e per il calcio.

Modenese, classe 1932, fratello d’arte (Renato segnò 82 gol in maglia gialloblù), Sergio è stato uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano con la bellezza di 136 gol in 311 partite di serie A per un totale in carriera di 176 reti in 391 gare. Cresciuto nel Modena, con il quale va a segno 30 volte, oltre a quella dei Canarini, dei quali è stato anche presidente onorario, ha indossato le maglie di Inter , Triestina, Padova (quello di Nereo Rocco, 50 reti in 3 stagioni), Sampdoria e Torino. Con la divisa nerazzurra ha vinto i cosiddetti scudetti di Foni (Alfredo, allenatore) nel 1953 e 1954. Nel 1961 è sua la classifica dei marcatori con il Doria – 28 gol – davanti a Omar Sivori. In nazionale maggiore ha raccolto 9 presenze, con 2 sigilli, ma uno di questi da letteratura: a Londra, nel vecchio Wembley, il 6 maggio 1959, quando la ‘casa’ degli inglesi era un tabù inviolabile, è il primo azzurro che riesce ad esultare per una rete (finì 2-2).

Terminata la carriera da vero centravanti intraprese quella da allenatore (Parma, Varese, Seregno, Lecco) e si ricorda soprattutto il suo legame con la scuola tecnica della Figc e con la nazionale, del quale è stato vice, nell’éra di Azeglio Vicini, uno dei motivi per il quale, nel 1991, è stato insignito Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana.

Per conoscere ancora di più l’ex attaccante e tecnico è da poco disponibile nelle librerie “Sergio Brighenti – Dai Salesiani a Wembley” (edizioni ZeroTre) scritto da Christian Pravatà: il racconto di una vita nel calcio e per il calcio.

Il presidente Carlo Rivetti e tutto il Modena F.C. ricordano con grande affetto Sergio Brighenti e sono vicini alla moglie Gianna e ai nipoti Giulia e Marco con Maurizio Massimo ed Enrico.

La famiglia comunica che i funerali si svolgeranno giovedì 13 ottobre alle ore 10.30 presso la Chiesa Santi Apostoli Pietro e Paolo in via Papa Giovanni XXIII° ad Arluno (Milano).