Cambia un solo colore di appartenenza. Dal giallonero del Club Comunicaciones al gialloblù del Modena FC. Arriva in prestito con diritto di riscatto (l’operazione è conclusa in attesa del certificato di trasferimento internazionale), porta con sè il talento di un nazionale biancoceleste Sub20 e una bella storia da raccontare. Juliàn Kadijevic, classe 2004, è un arquero d’arte. Tra i pali giocavano il nonno (argentino con padre dell’ex Jugoslavia), Luis, classe 1947, tra i più famosi interpreti del ruolo nella storia del San Lorenzo de Almagro, e il papà nato in Grecia, Maximiliano, classe 1973, protagonista in diversi club sudamericani, tra i quali Club Atlético All Boys, CA Huracan, il Defensores de Belgrano. Entrambi anche con parentesi europee.

Juliàn, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Boca Juniors, è diventato uno dei giovani argentini (anche con passaporto spagnolo) più seguiti dagli osservatori europei per aver esordito, a soli 17 anni, nella prima squadra del Barrio Aronomia di Buenos Aires, un angolo di metropoli con 14mila abitanti, tutti molto legati al Club Comunicaciones, ex Club Atletico Correos y Telégrafos, fondato dai dipendenti delle poste nazionali e attualmente impegnato nella Primera B Metropolitana, la nostra Serie C.

Tenuto a battesimo nel grande calcio dal presidente Ezequiel Segura, dal tecnico Jorge Vivaldo e dal preparatore dei portieri Pablo Aurrecochea, Kadijevic III (come si diceva una volta … ) è balzato agli oneri delle cronache sportive argentine per essere stato convocato dal ct Javier Mascherano nella nazionale Sub20 pur non giocando nella Primera Division. E’ marzo 2022 e per ricordo c’è anche una foto con Lionel Messi. Una bella storia, quella del non ancora 19enne con gli sguardi da… Paulo Dybala, che a Modena deve diventare realtà.

Il presidente Carlo Rivetti e tutto il Modena FC danno il benvenuto a Juliàn Kadijevic nella famiglia gialloblù.

El presidente Carlo Rivetti y todo el Modena FC dan la bienvenida a Juliàn Kadijevic a la famiglia amarilla y azul.