MODENA: Gagno; Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Poli (23’ st Ionita); Falcinelli (30’ st Strizzolo), Giovannini (15’ st. Tremolada); Diaw (30’ st Bonfanti).

A disposizione: Seculin, Coppolaro, De Maio, Renzetti, Silvestri, Armellino, Mosti, Panada.

Allenatore: Tesser.

CAGLIARI: Radunovic; Altare, Dossena, Capradossi (1’ st. Lella); Zappa, Rog, Makoumbou, Kourfalidis, Azzi (29’ st. Del Pupo); Lapadula (28’ st. Millico), Lavumbo (1’ st. Prelec).

A disposizione: 18 Aresti, 12 Lolic, 33 Obert, 27 Barreca, 5 Mancosu, 25 Falco.

Allenatore: Ranieri.

ARBITRO:  Perenzoni di Rovereto. Assistenti: Fiore e Laudato. IV uomo: Bozzetto. Var: Nasca. Avar: Volpi.

Ammoniti: Rog (C), Capradossi (C), Giovannini (M), Gerli (M), Kourfalidis (C), Zappa C).

Espulsi: Rog (C) al minuto 47 pt.

Spettatori: 9921 (con 735 nel settore ospiti) per un incasso totale di 106.479,00.

MARCATORI: 25’ pt. rig. Diaw, 38’ st. Bonfanti.

I colori della notte sono gialloblù. Il Modena infligge la prima sconfitta al Cagliari di Claudio Ranieri. La squadra di Attilio Tesser non sbaglia nulla e non va considerata decisiva l’espulsione di Rog nei minuti finali del primo tempo. Il Modena, all’undicesimo gara consecutiva con produzione offensiva, ha dominato la scena, bene oltre l’evidenza dei gol di Davide Diaw (su rigore indiscutibile) e di Nicholas Bonfanti. Per assurdo il 2-0 è arrivato in 10 contro 10 (con Ionita a bordo campo), ma è l’insieme – tattico, mentale, atletico – che ha fatto la differenza. Si sale a quota 31 in classifica e si respira bene.

PRIMO TEMPO. Rispetto a Terni sono 5 i cambiamenti di Tesser nella formazione iniziale. Dall’altra parte Ranieri preferisce Rog a Lella e Luvumbo a Falco. Gara subito ad alta intensità e la prima conclusione tra i pali è un tagliato di Gerli, alla 100^ presenza gialloblù. Poi Falcinelli sale sul palco degli assoli: prima con un colpo di testa alto e poi conquistando il calcio di rigore che stappa la bottiglia: intervento scomposto, da dietro, di Makoumbou sull’attaccante che è in vantaggio e spalle alla porta. L’arbitro Perenzoni, dopo non averlo valutato come tale, assegna il penalty: è stato richiamato dal Var Nasca e ha rivisto con attenzione l’azione. I replay sono chiari: fallo netto. Diaw, dagli undici metri, con una conclusione forte e centrale sotto la Montagnani, fa 1-0 al minuto 25. Undicesima gara consecutiva in rete per il Modena. Confronto aspro, duellato, da uno contro uno: Gagno smanaccia a terra un pericolo, Giovannini cerca pertugi, Poli sgomma, quindi scontro finale Pergreffi-Rog con l’arbitro che mostra il secondo giallo, quindi il rosso, al capitano del Cagliari che resta in dieci.

SECONDO TEMPO. Nell’intervallo Ranieri ne cambia due e modifica l’assetto tattico per arginare l’inferiorità numerica, mentre dopo 5 minuti Giovannini va in slalom e lo ferma solo il paletto Radunovic. Altare devia una conclusione dal limite di Gerli destinata a far male, quindi ancora il portiere rossoblù miracoloso su Cittadini: il Modena sfiora il 2-0 in almeno 4 occasioni, compresa quella della palla recuperato con generosità da Diaw e l’assolo dentro/sinistro di Falcinelli. Attorno al 60° minuto Tesser muove a trequartista: fuori Giovannini e dentro Tremolada che mette subito i brividi alla difesa sarda (5^ palla gol fra lui e Magnino). Lapadula non si arrende ed è sempre pericoloso: bisogna alzare gli argini. Dentro Ionita, al debutto ed ex di turno. Il Cagliari non si arrende e si aggrappa alla partita con le unghie e con le sostituzioni. I due tecnici giocano… a scacchi: fra i gialloblù suona la campanella per Bonfanti e Strizzolo. Minuto 36: Tremolada per Ionita che calcia e un cagliaritano disperatamente argina in angolo: altra palla gol per il Modena… Finalmente, al minuto 38, arriva il 2-0: Strizzolo combatte e vince un duello, Magnino illumina con un assist, Bonfanti controlla e spacca la porta. Poi ancora Tremolada e Bonfanti che potrebbero fare 3-0. Vince il Modena 2-0 e sabato prossimo si va a Brescia.