SPAL: Alfonso; Peda, Meccariello (1’ st. Maistro), Dalle Mura (42’ st. Finotto); Dickmann (10’ st. Tripardelli), Proja (36’ st Ratti), Eposito, Valzania, Celia (10’ st. Tunjov); La Mantia, Moncini.

A disposizione: Thiam, Fioradaliso, Zanellato, Arena, Prati, Rabbi.

Allenatore: De Rossi.

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (15’ st. Ponsi); Armellino, Gerli, Poli (15’ st Magnino); Tremolada (15’ st Cittadini), Falcinelli (43’ st Marsura); Diaw.

A disposizione: Seculin, Duca, Mosti, Bonfanti, Giovannini, Azzi, De Maio, Panada.

Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Giampiero Miele di Nola. Assistenti: Di Giacinto, Lombardi. 4° ufficiale: Perenzoni. Var: Mariani. Avar: Massimi.

Ammoniti: Meccariello (S), Celia (S), Tremolada (M), Dickmann (S), Dalle Mura (S), De Rossi (S), Cittadini (M), Falcinelli (M), Valzania (S).

Espulsi: Diaw (36’ pt).

MARCATORI: 45’  pt. Tremolada; 13’ st. Moncini, 27’ st. Falcinelli, 50’ st. rig, Marsura, 51’ st Moncini.

Secondo derby in trasferta, seconda vittoria consecutiva, quarto risultato utile infilato nella collanina della classifica insieme ai punti che ora sono 20. Non c’è altro da aggiungere. Una settimana da Modena che profuma di storia. La Spal è piegata in 10 contro 11 dal minuto 35 del primo tempo: un’impresa. Il resto è cronaca.

PRIMO TEMPO. Diaw, Oukhadda e Poli sono le tre novità nella formazione iniziale del Modena rispetto a quella di Parma. Il “Paolo Mazza” incendia l’area del derby, gli oltre 1400 cuori gialloblù cantano senza paura. Primi 5 minuti della squadra di Tesser, primi interventi di Gagno su Dickmann e La Mantia per una Spal che cerca di spaccare gli argini sulle corsie laterali. E’ subito partita ad aria compressa: boom boom. Dopo 26 minuti Tesser e De Rossi si spiegano: giusto così, si corre sul filo. Gli spallini hanno in Esposito il loro epicentro, il Modena ha Gerli che al minuto 30 ci prova dal limite: rimpallato. Al 35° Diaw cade in area spintonandosi con Maccariello, si rialza e spinge via Esposito che gli rinfaccia di aver accentuato il contrasto: per l’arbitro Miele è un gesto da rosso. Il Modena resta in 10, bisogna rimboccarsi le maniche, Pergreffi svetta di testa (parato), Gagno miracoleggia su Proja, Tremolada invece lucida il sinistro già… ispirato. Per la cronaca scorre il 45°, quando il “10” da Milano disegna un calcio d’angolo velenosissimo che La Mantia soffia alle spalle di Alfonso: 0-1. Per noi è gol di Tremolada che, infatti, alla fine confesserà: “Ho calciato il corner direttamente verso la porta”.

SECONDO TEMPO. Sempre in dieci uomini, però il Modena batte forte il tamburo dopo il riposo. E sempre con Tremolada che crea 3 situazioni per il raddoppio nei primi 10 minuti. Peccato non averle sfruttate. Al 13° arriva il lampo del pareggio della Spal con un colpo di testa di Moncini, servito con un cross da sinistra del neo entrato Tujov: 1-1. Tesser a questo punto cambia perché l’inferiorità numerica inizia a pesare: difesa ‘a 3’ con Cittadini, Ponsi largo a sinistra, Magnino in mezzo al ring. Gara di ressa e di sangue. Gagno e Silvestri e il capitano alzano muri, però nessuno rinuncia mai a giocare. Il bis del Modena nasce da un cost to cost di Cittadini, quindi da un triangolo Ponsi-Armellino, la palla è sul sinistro di Falcinelli che la calcia più forte che può e Alfonso nulla risponde: è 1-2. E’ una partita che non finisce di stupire. Prima un rigore assegnato alla Spal e tolto dal Var – il contatto di Oukhadda non è in area e Magnino non fa nulla di grave su Tripaldelli), quindi un gol annullato a Gerli (punizioni cross) per un fuorigioco di Silvestri o un fallo di Pergreffi su Alfolso: lo dirà la storia perché, per la cronaca, è solo un fallo di confusione. Il tempo corre lento come un blindato in salita. E’ la trincea del respiro. Quindi al 4° minuto di recupero Oukhadda conquista un calcio di rigore (aggancio di Valzania) e Marsura lo trasforma: 1-3. E non finisce qui…, sembra che il cronometro vada per conto suo: accorcia, ancora di testa, Moncini: 2-3. Ora è sipario veramente. Il secondo derby consecutivo d’Emilia ha un solo padrone: il Modena.