MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Cittadini, Renzetti (1’ st. Ponzi); Armellino, Gerli (43’ st. Poli), Magnino; Tremolada (28’ st. Azzi), Falcinelli (18’ st. De Maio); Bonfanti (28’ st. Marsura).

A disposizione: Seculin, Duca, Mosti, Giovannini, Coppolaro.

Allenatore: Tesser.

VENEZIA: Bertinato; Wisniewski, Ceppitelli (1’ st. Johnsen), Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (18’ st. Novakovich), Tessmann, Busio (39’ st. Andersen), Haps (39’ st. Candela); Pohjanpalo (47’ st. Modolo), Pierini.

A disposizione: Maenpaa, Sperandio, Svoboda, Zabalo, St Clair, Cuisance, Fiordilino.

Allenatore: Vanoli.

ARBITRO: Paterna di Teramo. Assistenti: Berti e Miniutti. IV° ufficiale: Zufferli. Var: Chioffi. Avar: Preti.

Ammoniti: Zampano (V), Cittadini (M).

MARCATORI: 37’ pt. rig. Tremolada, 8’ st. Bonfanti, 15’ st. Crnigoj, 45’ st Johnsen.

Spettatori: 9.614 di cui 545 nel settore ospiti per un incasso totale di 99.016,00.

Era iniziata con il gemellaggio storica tra le due tifoserie. E’ terminata con il 5° risultato utile consecutivo per il Modena e il terzo per il Venezia. Gialloblù che, malgrado il doppio vantaggio, firmato Tremolada su rigore e Bonfanti di testa, si fanno recuperare in 30 difficili minuti finali nei quali hanno pesato anche i tanti giocati in 10 a Ferrara domenica scorsa. E oltre il 96° Marsura cerca il jolly per riportare al Braglia la vittoria che manca dal 15 ottobre, ma il portiere Bertinato alza in angolo l’ultima palla velenosa del pomeriggio. Così è un inchiodato 2-2: un punto dal doppio gusto.

PRIMO TEMPO. Non ci sono Diaw, squalificato per un turno, e Pergreffi, colpito e affondato nella notte dall’influenza. Rientrano dal primo minuto Cittadini in difesa, Magnino a centrocampo e Bonfanti in attacco. I primi tiri da fuori sono di Falcinelli (4’: sinistro alto; 17’: a lato), la prima palla gol per il Venezia di Pohjanpalo (8’: girata a lato dopo un corner) e per il Modena sull’asse Tremolada-Bonfanti (13’: mini cross in area della punta non sfruttato da compagni al rimorchio). Partita quasi a scacchi, tatticismi sul filo dell’equilibrio, pressing, ritmo medio alto, la luce di un tacco di Gerli. Attorno alla mezz’ora si ammira Gagno di nero vestito che miracoleggia su Crnigoj di una squadra lagunare molto manovriera e propensa a tenere il possesso della palla (alla fine avrà il 64%), ma subito dopo Bonfanti conquista un meritato calcio di rigore credendoci forte su una palla vagante in area: la conclusione del centravanti è toccata con un braccio largo da Ceccaroni. Terzo penalty stagionale per il Modena trasformato con qualità da Tremolada: è 1-0. Il vantaggio (37’) alza l’autostima dei gialloblù che archiviano la prima frazione di gioco senza correre pericoli.

SECONDO TEMPO. Entra Ponsi al posto di Renzetti, Falcinelli ci prova subito. Si riparte sotto le luci artificiali di un pomeriggio umido di dicembre. Non è ancora passato l’ottavo minuto quando l’azione sul centrosinistra del Modena è tambureggiante, vi partecipano anche lo stesso Ponsi, Armellino e Tremolada, quindi è ancora un ispirato Falcinelli che disegna un assist perfetto per Bonfanti in anticipo netto su Ceccaroni: testata e gol, 2-0. Ora la partita si apre come un vasetto di marmellata. I gialloblù, ancora con Bonfanti, potrebbero fare il tris (uscita provvidenziale di Bertinato), invece subiscono sul centrodestra un contropiede micidiale del Venezia, che accorcia con Crnigoj servito da Pierini (in posizione regolare al momento del primo passaggio). E’ il minuto 15 della ripresa e può succedere di tutto. Tesser si mette ‘a 3’ in difesa con De Maio al posto di Falcinelli, che ha corso per tre partendo da… Ferrara. I lagunari ci credono, il Modena si difende con le unghie e con i denti, e quando può ribatte in contropiede che Marsura e Azzi, neoentrati, dovrebbero sostenere. Paolo Vanoli butta sul tavolo tutte le carte offensive a sua disposizione, Tesser prova invece a cementificare il gruppo con Poli in mezzo al ring, ma in una mischia finale infernale, al minuto 45 della ripresa, dopo una respinta di Gagno e un rimbalzo pazzo tra Cittadini e De Maio, pareggia Johnsen che decide il flipper: 2-2. Il Modena è recuperato due volte in 30 minuti, ma domenica è ancora campionato, con la 17^ giornata a Bari, e non si ha neppure tempo per pensare.