Era il 1996 quando Paolo Mandelli scese per la prima volta in campo allo stadio Braglia con la maglia gialloblù. Domani, a distanza di 28 anni, il tecnico milanese ci tornerà in scena, questa volta nella veste di allenatore. Alla vigilia della sfida con la Carrarese, Mandelli ha incontrato i rappresentanti dei media per la conferenza pre-gara.

Emozioni. La chiamata in Prima Squadra è stata una botta emotiva abbastanza forte, sono quasi 30 anni che questa città mi ha adottato, i tifosi mi hanno sempre voluto bene e domani mi piacerebbe regalare loro una bella soddisfazione. Sarà una grande emozione ritrovare la Curva Montagnani, spero che anche domani spinga forte la squadra come ha sempre fatto in questi anni“.

Impatto. In questi pochi giorni ho avuto modo di apprezzare quanto i giocatori vogliano fare qualcosa di importante per il Modena e ho percepito anche una grandissima vicinanza di tutti i componenti della società, a partire dalla proprietà e dalla direzione sportiva“.

Carrarese. Sarà sicuramente un avversario difficile da incontrare, viene da un momento di grazia con un solo gol subito nelle ultime sei partite, ha ritrovato fiducia dopo un inizio un po’ difficile. E’ una squadra organizzata, che conosce i propri pregi e i propri difetti e ci renderà la vita difficile, ma io credo che saremo poi noi a determinare il livello dell’avversario“.