Tutto è nato nel settembre 2019, quando nell’ufficio del responsabile del settore giovanile Mauro Melotti si cercava un’idea per responsabilizzare i ragazzi del vivaio. Mauro sul suo tavolo ha una piccola radiolina, di quelle con l’antenna che si alza, ed una volta veniva usata la domenica per ascoltare le partite.
Da lì è nato lo spunto per il progetto Scuola di Web Radio Next Generation. La radio nel tempo ha resistito al cinematografo, alla tv, ad internet, ai social, da ognuno di questi strumenti ne ha tratto beneficio amplificando il proprio messaggio.
Nel 2019, dopo il lancio di 1912 Station su Spreaker, i tempi non erano ancora maturi per far partire Scuola di Web Radio Next Generation, poi nel 2020 scambiando alcune opinioni con Luca Bagnoli presidente di Radiamo Web Radio, abbiamo capito che avevamo trovato il partner giusto per intraprendere il percorso.
Volevamo responsabilizzare i nostri ragazzi delle sei squadre del vivaio, rendendoli meno social e più sociali, quella i finale fa tutta la differenza del mondo.
Il 5 ottobre è partita la prima puntata negli studi di Radiamo (stradello San Marone a Modena), il percorso è stato seguito dal tutor Salvatore Fratello e da Edoardo Pagani, le sei squadre si sono alternate ai microfoni. Ragazzi timidi sul campo, negli studi si sono rivelati molto loquaci diventando speaker, giornalisti e redattori. A causa della pandemia non è stata sviluppata la parte tecnica, in zona rossa, il programma andato in onda tutti i lunedì in diretta dalle 19 alle 20 si è trasferito su youtube e facebook utilizzando la piattaforma stream yard.
Fra i primi passi fatti, una wish list di ospiti da invitare, ai ragazzi sono state date alcune piccole indicazioni, e loro stessi hanno contattato e invitato personaggi del giornalismo, della letteratura, cinema e sport.
Hanno partecipato una cinquantina di ragazzi, e a loro presto verrà dato un diploma che gli ricorderà questa esperienza.
Fra gli ospiti il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, Davide Cassani (ct nazionale italiana ciclismo), Cristiano Cavina e Manlio Castagna (scrittori), Marco Ligabue (cantante), Tonino Pinto (critico cinematografico), Fabio Capello (allenatore), gli ex calciatori: Cristian Bucchi, Eraldo Pecci, Massimo Tarantino, Giovanni Galli, Marco Ballotta, Damiano Tommasi, Ciccio Graziani, Stefano Carobbi. Il colonello dell’aeronautica militare e volto Rai Daniele Mocio, i giornalisti di Sky: Di Marzio, Nosotti, Giunta, Trevisani, Compagnoni e Leonardi. Poi Leo Turrini (Qn e Sky), Alessandro Iori e Tommaso Turci (Dazn), il presidente e tecnico della Virtus Vecomp Verona Luigi Fresco, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, il direttore di Stadio Ivan Zazzaroni, Nicolò Schira (Gazzetta dello Sport), Giovanni Poggi (Eleven Sports), Carlo Pellegatti (Mediaset) il radiocronista Rai Giovanni Scaramuzzino, l’ex voce di Tutto il calcio minuto per minuto Riccardo Cucchi, l’ex inviato di Mediaset Nando Sanvito, Giulio Incagli (Cronache di Spogliatoio), Diego Ferrari (Radio Gamma), il rapper modenese Malfer, Paolo Reggianini (Resto del Carlino), Federico Sabattini e Matteo Migliori (Parlandodisport), Marco Costanzini (Gazzetta di Modena), Matteo Marchi (fotografo NBA), Stefano Michelini (Trc), Stefano Ferrari (Corriere dello Sport Stadio), Fabrizio Monari (Trc). I calciatori gialloblù Luca Castiglia e Fabio Gerli e Gianni De Biasi ex allenatore del Modena.
C’è stato qualche rifiuto da parte di alcuni personaggi, i ragazzi non si sono persi d’animo, anzi hanno alzato l’asticella contattandone altri ancora più famosi.
Si sta lavorando alla seconda edizione, verranno chiamate più donne, nella prima stagione c’è stata la sola Vanessa Leonardi. La wish list è già work in progress
Un network radiofonico italiano prenderà i più bravi e per utilizzarli in una striscia sulla serie C nel campionato 2021/2022.
Verrà sviluppata la parte tecnica, e i nostri giovani calciatori presteranno la loro voce e a MFC Today il podcast giornaliero del Modena Football Club. La radio è un idioma meraviglioso e con il progetto Next Generation Scuola di Web Radio i ragazzi si sono divertiti tanto. Ora non resta che attendere la seconda stagione.