Si è da poco conclusa, allo stadio Alberto Braglia, la conferenza stampa di presentazione di Paolo Bianco. Al fianco del nuovo tecnico gialloblù il presidente Carlo Rivetti e il direttore sportivo Davide Vaira. Questa la sintesi delle loro prime dichiarazioni più importanti.

 

Carlo Rivetti: “Innanzitutto voglio dare il benvenuto a Paolo Bianco, che sarà il nostro nuovo allenatore. Nel contempo ringrazio chi ci ha portato fino a qui, Attilio Tesser per la prima squadra e Mauro Melotti per il Settore Giovanile: grazie al mister per i due anni trascorsi insieme, e grazie a Mauro che di anni in gialloblù ne ha vissuti tanti, ricoprendo tutti i ruoli. È il nostro terzo anno, sarà un’annata importante in cui vogliamo crescere: riteniamo che l’ambiente avesse bisogno di una scossa, per ripartire e migliorare quello che già di buono è stato fatto l’anno scorso. L’obiettivo, nel calcio come nella vita, è sempre migliorarsi, spero di trovare maggior continuità nei risultati e una mentalità vincente, che ci faccia giocare un calcio divertente”

 

Paolo Bianco: “Permettetemi di ringraziare la famiglia Rivetti e il direttore Vaira per l’opportunità concessa, spero di sfruttarla al meglio insieme con la squadra e tutta la gente di Modena. Devo un grazie anche alla Juventus, che ha capito la mia volontà e mi ha lasciato subito andare malgrado avessi un altro anno di contratto. Nel mio percorso, nelle ultime stagioni, ho scelto di lavorare in staff di alto livello per avere una prospettiva diversa di questo mestiere e ora mi sento pronto per affrontare questa nuova sfida. In campo la mia squadra dovrà riconoscersi in entrambe le fasi di gioco, con e senza palla, e per farlo dovremo lavorare tanto, sia a livello collettivo che individuale. Se devo scegliere un verbo per la prossima stagione scelgo proprio lavorare”

 

Davide Vaira: “Conosco Paolo dai tempi nei quali ero direttore a Siena. Siamo rimasti in contatto e ci siamo incrociati anche al Braglia, quando è venuto a vedere qualche nostra partita. Al termine dell’ultima stagione, insieme alla proprietà, abbiamo ritenuto concluso il ciclo con Tesser e l’unico nome che mi sono permesso di proporre alla proprietà è stato proprio quello di Bianco. Anche la famiglia Rivetti, dopo un colloquio con lui, lo ha ritenuto l’uomo giusto per il Modena che vuole aprire un nuovo ciclo. Non c’è stato nessun casting, eravamo molto decisi sulla scelta e siamo convinti dell’uomo e del professionista”.