Direzioni ostinate e contrarie, scriverebbe il poeta Fabrizio De Andrè che oggi avrebbe compiuto 83 anni. La smisurata preghiera laica della domenica vedrà Modena e Genoa in campo al Braglia con obiettivi stagionali diversi, ma ugualmente importanti. “Il nostro è raccogliere punti per raggiungere prima di tutto la salvezza, loro hanno la destinazione paradiso della promozione”, riassume Attilio Tesser nella conferenza stampa della vigilia, da poco conclusa nella sala stampa dello stadio. “Tutto ciò non toglie che, nella partita secca, l’obiettivo è disputare una gara perfetta, in ogni risvolto, e dare il massimo della soddisfazione a noi stessi, al club, ai nostri tifosi che a questa sfida tengono in modo particolare”.
Non ci sarà l’infortunato Davide Diaw (“purtroppo lo avevo già anticipato nel dopo gara di Brescia”), la settimana è stata caratterizzata da qualche problemino da gestire fino all’ultimo secondo pre gara, ma la prima regola di Tesser è sempre quella di credere nella forza del gruppo: “Nessuno è mai stato ai margini, tutti sono e sono stati coinvolti e quindi sono pronti a partire dall’inizio o a entrare in corsa in una partita tanto difficile quanto ricca di stimoli”.
Il Genoa è avversario “probabilmente con la rosa più forte di tutto il campionato” e arriva a Modena con numeri importanti sommati nell’èra-Gilardino: 20 punti su 27, 6 clean sheet su 9 gare, 56,03% medio di possesso palla. “Li abbiamo visti e rivisti. Hanno qualità, esperienza, diverse soluzioni in tutte le zone del campo. Noi siamo pronti a sfidarli, ci basiamo sulla continuità di prestazioni vista nelle ultime 4 gare e sappiamo che dovremo affrontare un avversario che verrà qui per fare la partita. Ma, ripeto, ci siamo preparati al meglio”, chiosa Tesser.
Guarda qua la sintesi della conferenza: