PARMA: Corvi; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez (16’ st Benedyczak), Vazquez; Man (35’ st Tutino), Bernabè (35’ st Bonny), Sohm (1’ st. Camara); Inglese (23’ st Mihaila).

In panchina: Chichizola, Santurro, Circati, Balogh, Zagaritis, Juric, Hainaut.

Allenatore: Pecchia.

MODENA: Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (20’ st. Ponsi); Armellino, Gerli (29’ st. Azzi), Magnino; Tremolada (20’ st. Duca); Falcinelli (29’ st. De Maio), Bonfanti (44’ st Poli).

In panchina: Seculin, Oukhadda, Piacentini, Panada, Mosti, Marsura, Giovannini.

Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Serra di Torino. Assistenti: Di Iorio, Cortese. IV: Piccinini. Var: Guida. Avar: Colombo.

MARCATORI: 19’ pt. Falcinelli, 25’ pt. Bonfanti; 26’ st. rig. Vazquez.

Ammoniti: Silvestri (M.), Tremolada (M.), Renzetti (M.), Armellino (M.)

Spettatori: 12.830 di cui 1768 nel settore ospiti per circa 120mila euro d’incasso.

Un primo tempo perfetto, con i gol di Falcinelli e Bonfanti e un doppio vantaggio meritato. Ripresa livida, sotto i colpi del Parma che, reduce da 4 successi interni consecutivi, non accetta la sconfitta e accorcia su rigore con Vazquez. Poi tutto il Modena difende una vittoria straordinaria, anche il presidente Carlo Rivetti aiuta a respingere dalla… tribuna e Gagno firma tra i pali almeno due capolavori nei minuti caldissimi di un infinito recupero. Dopo 39 anni (era il 17 aprile 1983… ) suona forte e chiara la musica del Modena allo stadio Ennio Tardini: che spettacolo davanti a oltre 1700 tifosi in fiamme.

PRIMO TEMPO. Non c’è Diaw, colpito e affondato da un attacco influenzale e rientrato già in mattinata a Modena. Gioca Bonfanti e, dopo un inizio forte del Parma, il Modena cresce e passa in vantaggio al minuto 19: punizione laterale dipinta dal sinistro di Tremolada, testa di Falcinelli che anticipa la linea difensiva altrui; così si va in vantaggio sotto la curva degli oltre 1700 canarini in festa. Per Falcinelli la storia racconta del 30° gol della carriera in Serie B. E non è finita qui per una squadra di Tesser attenta nella copertura degli spazi e giammai rinunciataria. Sei minuti dopo Renzetti, che sostituisce Azzi come terzino sinistro, innesca Tremolada che, sempre col mancino dettagliato, colora il secondo assist-gol di giornata: Bonfanti firma lo 0-2 con una conclusione pazzesca da ‘centrattacco’ (come si diceva una volta… ). Più avanti, al 41° per la cronaca, lo stesso Bonfanti potrebbe ricambiare in contropiede per Tremolada, ma è sbagliato solo l’ultimo tocco, mentre il Parma fa paura sull’asse Man-Inglese-Sohm, con Gagno di rosa vestito che fa buona guardia (in chiusura della frazione blocca a terra anche un conclusione con la testa di Vazquez).

SECONDO TEMPO. Si riparte immaginando che, malgrado il doppio vantaggio, ci sarà da soffrire perché il Parma ha qualità e ne attinge a piene mani anche dalla panchina. Infatti, dopo 4 minuti, Bernabè impegna Gagno. Ricambia Bonfanti dopo 180 secondi: alto. Ora è una partita senza più frontiere e ogni palla scotta. Il Modena si difende, ma non rinuncia. Gagno (19’) blocca ancora su Bernabè, quindi entrano Ponsi e Duca. Tutto scorre fino al minuto 25 quando, sotto la pressione del Parma, Bonfanti tocca il piede di Mihaila in area. E’ rigore per il signor Marco Serra (l’ennesimo rigore fischiato contro il Modena… ) e Vazquez lo trasforma per la sua prima rete stagionale: 1-2. Adesso è un confronto senza pietà e il Parma le prova tutte per arpionare il pareggio. Nella mischia Tesser lancia anche De Maio (con retroguardia a 5) e Azzi (in appoggio all’attacco). Ci si difende con i denti e con le unghie, soprattutto con quelle di Gagno su Camara e in particolare con quelle del miracolo, laico e volante, al minuto 48. Si batte pure Poli (per Bonfanti) nei 5 infiniti minuti di recupero. Bisogna sempre soffrire per aggiornare la storia. Parma-Modena 1-2: 26 novembre 2022.