MODENA: Seculin; Oukhadda, De Maio, Pergreffi (13’ st. Silvestri), Ponsi; Magnino, Gerli, Ionita (25’ st. Mosti); Falcinelli (25’ st. Giovannini), Duca (30’ st. Coppolaro); Bonfanti (13’ st. Diaw).
A disposizione: 26 Gagno, 10 Tremolada, 17 Vaccari, 21 Armellino, 32 Strizzolo, 33 Renzetti, 43 Panada.
Allenatore: Tesser.
SUDTIROL: Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, De Col (40’ st. Cissè); Carretta (1’ st. Lunetta; 35’ st. Fiordilino), Tait, Belardinelli, Casiraghi (1’ st. Rover); Mazzocchi (1’ st. Larrivey); Odogwu.
A disposizione: 25 Minelli, 5 Vinetot, 7 Siega, 20 Mawuli, 24 Davi, 23 Pompetti, 45 Giorgini.
Allenatore: Bisoli.
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna. Assistenti: Yoshikawa di Roma e Politi di Lecce. IV°: Perri di Roma. Var: Marini di Roma. Avar.: S. Longo di Paola.
AMMONITI: Oukhadda (M), Carretta (S), Masiello (S), Seculin (M).
MARCATORI: 10’ pt. Bonfanti, 23’ pt. Magnino, 8’ st. Tait.
SPETTATORI: 9981 presenti (compresi 246 ospiti) di cui 5603 abbonati e 4378 biglietti venduti che hanno generato un incasso di 38.167 euro.
Si può battere 2 volte una squadra da playoff e non andare per un niente agli spareggi per l’ultimo posto dei sogni. Il Modena, come all’andata, stende il SudTirol, rifilandogli altri 2 gol (altri non ci sono riusciti in un intero girone) in un primo tempo bellissimo, timbrato dalle reti di Nicholas Bonfanti e Luca Magnino, ma la crepa di Benevento è stata troppo grande, la salvezza resta un pilastro fondamentale, e averla conquistata in anticipo ha regalato una libertà di pensiero non indifferente, ma quest’ultima vittoria è un po’ pirresca, anche se la straordinaria Curva Montagnani la rende dolcissima, con uno spettacolo di passione e di colori, dall’inizio alla fine. E’ la vittoria del tifosi, certamente. La squadra di Bolzano accorcia le distanze con Fabian Tait governando di più la ripresa, ma non basta: finisce 2-1. Arrivederci alla prossima Serie B.
PRIMO TEMPO. Come annunciato Tesser lascia spazio a chi ha giocato di meno, soprattutto tra i pali, dove fa l’esordio in campionato Seculin, e in difesa, con De Maio (ultima da titolare a Como il 5 marzo) che sostituisce lo squalificato Cittadini e Silvestri non in perfette condizioni fisiche. Alla prima giocata in verticale (di Pergreffi) il Modena passa dopo 10 minuti: finta di Duca, assist di Falcinelli, stop a seguire di destro e sinistro di Bonfanti che non perdona. E’ il morso dello Squalo. Applausi anche per Ionita (20’): cerca il raddoppio per una squadra che, liberata da obiettivi, sembra divertirsi. Infatti, al 23°, s’illumina il raddoppio: assolo di Duca (che parte dalla metà campo gialloblù), destro maramaldeggiante, Poluzzi respinge così così, arriva Magnino, già in rete all’andata, fa il 2-0 e si mette in posa da soldatino. Il SudTirol, che dovrebbe avere ancora fame per un miglior piazzamento nei playoff, si vede poco e male. Casiraghi fa il solletico, invece Magnino e Falcinelli infiammano nuovamente la rombante Curva Montagnani, accarezzando il 3-0. Un primo tempo da rimpianti dopo la caduta di Benevento…
SECONDO TEMPO. Bisoli, ugola dura romagnola, tuona e nell’intervallo ne cambia tre. Il SudTirol pressa e accorcia, sia tatticamente che nel punteggio: rete di Tait con un fendente (a Seculin coperto) dopo un pallone rubato da Rover a Gerli sul limite dell’area del Modena. Entrano l’incerottato Silvestri (standing ovation per capitan Pergreffi) e Diaw. La squadra di Bolzano ora ci crede e, poco dopo il minuto 20, ha due palle per il 2-2: miracoleggiano prima Seculin e poi Magnino, sagomato sulla linea di porta. Rispetto al primo tempo la squadra di Tesser è più assoli e meno armonia, più individualismi e meno collettività. S’infortuna Duca: entra anche Coppolaro dopo Mosti e Giovannini. Finale con la difesa “a 5”, con spunti in ripartenza e appunti clamorosi (Diaw pressa il portiere sul rinvio e sfiora il 3-1, anche con un assolo al 90°). I gialloblù custodiscono il vantaggio sotto una Montagnani da oscar degli stadi. E’ la cartolina migliore di una stagione che va in archivio. Ci rivediamo ad agosto. In Serie B.